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Al mare coi bambini: come attrezzarsi

Chi ha detto che diventare genitori comporta la fine di ogni vacanza estiva? Anche quando si hanno dei pargoli ci si può divertire e, anzi, portare i propri bambini al mare, oltre a fargli conoscere posti nuovi e fargli respirare aria buona, migliora il rapporto genitori-figli.

In Italia ci sono tanti luoghi dove si può andare a fare vacanza in tutta sicurezza. Prendiamo ad esempio la zona della Romagna, dove spiccano, su tutte, le località di Rimini e Riccione. Qui ci sono tante strutture ricettive pensate per i più piccoli che, oltre a fornire il necessario per mamma e papà (come i fasciatoi ad esempio) mettono a disposizione dei bambini tutta una serie di giochi da poter fare per passare il tempo e divertirsi.

La vacanza al mare, tuttavia, ha bisogno di essere attentamente pianificata ed attrezzata, altrimenti il bambino in particolare può rischiare di prendere la febbre o una brutta insolazione.

Le ore migliori per scendere in spiaggia con i più piccoli sono quando il sole non picchiaforte. Al mattino presto fino alle 10, oppure nel pomeriggio da dopo le 16-17.

Ricordate che la pelle dei più piccoli è molto delicata, dunque va protetta dai raggi con unapposita crema solare, meglio se protezione 50. Ce ne sono di diverse marche appositamente ideate per i bambini.

In spiaggia bisogna sempre avere lombrellone aperto per ripararsi dal sole diretto e far indossare al piccolo un cappellino.

Infine, se il bambino è troppo piccolo per poter camminare bene da solo (tenete presente che sulla sabbia si fa più fatica rispetto allasfalto), bisogna scegliere un passeggino adatto per poterlo portare in spiaggia. Ci sono tutta una serie di passeggini da spiaggia, più alti rispetto a quelli classici e con delle ruote appositamente pensate per affrontare le piccole dune che si formano sulla sabbia.

Ora siete veramente pronti ad andare in vacanza al mare con i vostri bambini, buon divertimento.

 

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